Villa Paola è la sede distaccata dell’IDI-IRCCS a Capranica, in provincia di Viterbo

LA TUA SALUTE È LA NOSTRA PRIORITÀ

Il Centro Medico Villa Paola è una struttura altamente specializzata che fornisce prestazioni ambulatoriali e diagnostica strumentale in diverse branche specialistiche, garantendo un servizio di cura personalizzato, umanizzato e di qualità, mettendo al centro l’empatia, la professionalità e l’attenzione alle esigenze del paziente.

UNA SQUADRA DI ESPERTI AL TUO SERVIZIO

Il nostro team di professionisti della salute è composto da medici altamente qualificati, infermieri esperti e personale sanitario dedicato. Siamo qui per fornirti cure di alta qualità e supporto durante il tuo percorso di cura e guarigione.

IDI CHANNEL

i linfomi cutanei categorie e ca - Villa Paola
istopatologia
Istopatologia: un ruolo essenziale nella prevenzione

Caricato il 13 Marzo 2024

Durata 2 min e 30 sec

L'istopatologia è una branca della medicina che si occupa dello studio delle alterazioni cellulari e tessutali. Il Dr. Siavah Rahimi, Direttore dell’Unità Operativa Complessa del laboratorio di istopatologia dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata, illustra e delinea il ruolo centrale dell’istopatologia e dell'anatomia patologica nella diagnosi e nella prevenzione delle patologie e delle condizioni cliniche complesse.  

Il ruolo cruciale dei laboratori di istopatologia

I laboratori di istopatologia sono il cuore della diagnosi medica. Tecnici specializzati e patologi lavorano insieme per analizzare i campioni di tessuto, fornendo informazioni cruciali ai medici per la gestione e il trattamento dei pazienti. L'esame istopatologico inizia con la ricezione dei campioni dai reparti clinici. I campioni vengono quindi preparati attraverso una serie di procedure prima di essere osservate al microscopio.

Gli esami di anatomia patologica

La tempistica per un esame istologico può variare a seconda della complessità del caso e della priorità assegnata dal medico richiedente. Tuttavia, in genere, il processo completo può richiedere da alcuni giorni a una settimana. Gli esami di anatomia patologica si suddividono in diverse categorie, ciascuna delle quali fornisce informazioni uniche sulla natura e la gravità della malattia.  

Istopatologia e prevenzione

Oltre a diagnosticare le malattie, l'istopatologia riveste un ruolo fondamentale nella prevenzione. La diagnosi tempestiva e accurata delle condizioni precancerose, ad esempio, consente interventi precoci che possono salvare vite e migliorare la qualità della vita dei pazienti. L’istopatologia rappresenta un pilastro fondamentale della medicina moderna, fornendo una panoramica dettagliata delle condizioni patologiche attraverso l'analisi microscopica dei tessuti. Grazie alla sua precisione e affidabilità, questa disciplina continua a guidare la diagnosi, il trattamento e la prevenzione delle malattie, garantendo un futuro più sano per tutti.
Angiomi - Villa Paola
Angiomi
Angiomi: cause, sintomi e cure multidisciplinari

Caricato il 02 Febbraio 2024

Durata 4 min e 09 sec

Gli angiomi rappresentano un vasto gruppo di anomalie vascolari, comprendendo sia tumori vascolari che malformazioni vascolari. Il  Dr. Giuseppe Bianchini, specialista in Chirurgia Vascolare presso l'Istituto Dermopatico dell'Immacolata, esamina e  approfondisce le cause, i sintomi e le cure multidisciplinari disponibili per affrontare queste rare malattie congenite.

Cosa sono gli angiomi?

Sono comunemente noti come anomalie vascolari, suddivise in due categorie principali secondo la classificazione dell'ISSVA:
  1. Tumori vascolari: come suggerisce il nome, sono patologie tumorali dei vasi sanguigni. Possono essere di natura benigna (emangiomi), più raramente di natura maligna (emangioendoteliomi, angiosarcomi).
  2. Malformazioni vascolari: sono patologie malformative dei vasi sanguigni. A seconda dei vasi coinvolti, si distinguono diversi sottotipi che presentano caratteristiche differenti e quindi richiedono trattamenti differenti: malformazioni capillari, venose, linfatiche, artero-venose, miste o combinate.

Quando compaiono?

Spesso gli angiomi sono già evidenti alla nascita, ma in molti casi possono avere una manifestazione tardiva: durante l’infanzia, in età giovanile o persino in età adulta. Ciò accade soprattutto per le malformazioni vascolari a localizzazione profonda, meno evidenti all’esame clinico esterno. Alcuni tumori vascolari, detti “emangiomi neonatali”, mostrano una fase di crescita rapida che generalmente si protrae fino all’età di circa 1 anno e poi regrediscono lentamente nel volgere di alcuni anni. Le malformazioni vascolari, essendo di natura “malformativa”, sono permanenti cioè persistono tutta la vita. Generalmente presentano una crescita moderata proporzionale allo sviluppo corporeo, anche se alcuni sottotipi (le malformazioni “artero-venose”) possono aumentare rapidamente di dimensioni.   Angiomi 2 - Villa Paola

Quali sintomi determinano gli angiomi?

A volte, al di là delle alterazioni estetiche, gli “angiomi” sono completamente asintomatici. Nelle forme più estese e profonde, il paziente può accusare sintomi molto intensi. I disturbi più frequenti sono il dolore e i problemi funzionali.   

Che complicanze possono causare?

Le anomalie vascolari possono causare diverse complicanze, anche molto gravi. Sono descritti nella letteratura medica vari eventi avversi come trombosi, embolie, emorragie, infezioni, ulcerazioni (piaghe) cutanee.  

Gestione clinica e trattamenti

La gestione clinica degli angiomi è estremamente difficile per i seguenti motivi:
  • sono malattie rare, la cui conoscenza è tuttora parziale e incompleta
  • si tratta di patologie complesse, spesso molto estese, che possono coinvolgere diversi organi e apparati
  • sono patologie gravi, che possono causare notevoli danni estetici e funzionali nonché complicanze molto pericolose, anche letali
  • la diagnosi e il trattamento sono estremamente difficoltosi e richiedono una grande esperienza e una preparazione specifica nel campo degli “angiomi” (definibile “ultra-specialistica”).
Pertanto è necessario che il paziente sia preso in carico da un team multidisciplinare  costituito da diversi specialisti esperti nel settore. Attualmente in Italia esistono pochissimi centri dedicati alle anomalie vascolari e per di più si tratta di Centri Pediatrici, che non possono fornire assistenza e cure ai pazienti maggiorenni. L’Istituto Dermopatico dell’Immacolata può contare sull’esperienza ultra-specialistica maturata presso la UOC di Chirurgia Vascolare, che da numerosi anni si è dedicata elettivamente alla diagnosi e al trattamento delle anomalie vascolari. Inoltre l'Istituto si avvale delle competenze specifiche nel campo degli “angiomi” di diverse figure professionali (Chirurghi Plastici, Dermatologi, Radiologi etc.) che, in sinergia tra loro, possono garantire lo svolgimento di un percorso diagnostico-terapeutico multidisciplinare di altissima qualità.   Scopri di più sul nostro centro dedicato: Centro angiomi, anomalie e malformazioni vascolari
Colon retto - Villa Paola
Tumore colon-retto
Tumore del colon-retto: segui il percorso della prevenzione

Caricato il 05 Dicembre 2023

Durata 4 min e 50 sec

Il tumore del colon-retto rientra tra le forme più comuni di cancro, posizionandosi come la terza causa più frequente negli uomini e la seconda nelle donne. Secondo i dati più recenti del 2022, la percentuale di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi in Italia è del 65% negli uomini e del 66% nelle donne. La Regione Lazio è da sempre impegnata in programmi di screening con inviti attivi rivolti ai cittadini. Grazie a queste campagne le persone ricevono una lettera di invito per sottoporsi ai test necessari alla prevenzione. Spesso questi inviti vengono sottovalutati, sia per paura o per scarsa conoscenza dell’argomento. La prevenzione non deve far paura. Per questo motivo l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata ha realizzato un video per sensibilizzare e  promuovere lo screening del tumore al colon-retto e come aderire alla campagna di prevenzione della Regione Lazio. Si ringrazia il Prof. Emilio Di Giulio, direttore dell'Unità Operativa Semplice di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell'Ospedale IDI-IRCCS di Roma, uno dei protagonisti del filmato.  

Il tumore del colon-retto

Questo tipo di tumore spesso si sviluppa a seguito dell'evoluzione di lesioni benigne, come i polipi adenomatosi, nella mucosa dell'intestino, richiedendo un periodo significativo di 7-15 anni per trasformarsi in forme maligne. Per lo screening del tumore del colon-retto, vengono utilizzati principalmente due test:
  • la ricerca di sangue occulto nelle feci (SOF)
  • la rettosigmoidoscopia
Il test più comune è la ricerca del sangue occulto, eseguito ogni 2 anni nelle persone tra i 50 ei 69 anni. L'esame è molto semplice, con la raccolta di un piccolo campione di feci effettuata a casa, seguita dalla ricerca di tracce di sangue non visibili a occhio nudo. Inoltre, questo test non richiede restrizioni dietetiche prima dell'esecuzione. La rettosigmoidoscopia è un esame endoscopico eseguito una sola volta tra i 58 ei 60 anni. Questo esame consente la visualizzazione diretta dell'ultima parte dell'intestino, dove si sviluppa la maggior parte dei tumori del colon-retto. La presenza di tracce di sangue può essere un segnale di tumori o polipi che potrebbero degenerare in futuro. In caso di risultati positivi alla ricerca del sangue occulto nelle feci o alla rettosigmoidoscopia, i programmi di screening prevedono una colonscopia approfondita, che consente di esaminare l'intero colon-retto. La colonscopia non solo è un efficace strumento diagnostico ma anche terapeutico, in quanto consente la rimozione dei polipi durante la procedura stessa. Dopo la rimozione, i polipi vengono analizzati e, in base al numero, alle dimensioni e alle caratteristiche delle cellule, vengono avviati percorsi terapeutici e di controllo personalizzati.

ACCOGLIENZA

Qui puoi trovare le informazioni relative ai servizi di accoglienza che la nostra struttura mette a disposizione dei propri pazienti, degenti e visitatori.

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15 Marzo 2024
In vista del bicentenario dalla nascita del Beato Luigi Maria Monti, l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata inaugura una mostra che celebra la vita e le opere di una figura eccezionale. Intitolata “La storia di Luigi e dei suoi compagni”, l’esposizione non solo onora il fondatore della Congregazione dei Figli dell’Immacolata, ma rivela anche il legame profondo tra il Beato Monti e il Dott. Fratel Emanuele Stablum, il cui 74° anniversario della morte ricorre il 16 marzo. Il Beato Luigi Maria Monti, nato nel 1825 a Bovisio Masciago (MB), ha testimoniato fin da giovane una profonda sensibilità e un impegno senza riserve verso i bisognosi. Dopo aver abbracciato la vocazione religiosa, Monti dedicò la sua vita al servizio degli altri, distinguendosi per la sua dedizione verso i malati e i giovani. La mostra, che illustra in particolare gli anni giovanili del Beato Monti, evidenzia la sua determinazione e lungimiranza nel dedicarsi al servizio degli infermi. DEF 29.02.2024 2 1 scaled - Villa Paola La mostra infatti, oltre a celebrare la figura del Beato Monti, evidenzia anche il ruolo di Fratel Emanuele Stablum che rivoluzionò l’approccio alle cure dermatologiche presso l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata. Documenti, fotografie e testimonianze, intendono illustrare come l’eredità spirituale e l’impegno sociale del Beato Monti abbiano ispirato non solo la nascita dell’Istituto, ma anche l’impegno straordinario verso i malati di Fratel Stablum. Uno degli elementi centrali della mostra è l’illustrazione del concetto di “umanizzazione della medicina”, un principio caro sia al Beato Monti che a Fratel Stablum. Questo concetto, incarnato nell’approccio olistico alla cura del paziente, continua a guidare il lavoro dell’Istituto e a ispirare coloro che vi operano.  

Un’importante eredità

La mostra offre un’opportunità unica per riflettere sulle sfide del passato e del presente nel campo della salute e della solidarietà umana, invitandoci a considerare il potere trasformativo della compassione e della dedizione nel servizio agli altri, riflettendo sulle vite di Monti e Stablum. Celebra l’eredità duratura del Beato Luigi Maria Monti e del Dott. Fratel Emanuele Stablum, evidenziando come il loro esempio continui a ispirare e guidare coloro che si dedicano al servizio degli altri, sia nell’ambito medico che in quello sociale. L’inaugurazione di questa mostra rappresenta non solo un momento di commemorazione e celebrazione, ma anche un’occasione per rinnovare l’impegno verso la compassione, la solidarietà e la cura del prossimo.
08 Marzo 2024
In occasione della Festa della Donna diventa sempre più rilevante sottolineare l’importanza, sul luogo di lavoro, della parità di genere. Un obiettivo che non può essere solo auspicabile. La Fondazione Luigi Maria Monti, ha ottenuto la certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere. Un riconoscimento che attesta come il sistema di gestione, adottato presso la sede principale e le unità operative certificate, è in piena conformità con gli standard più elevati in materia di parità di genere.  

Certificazione di Parità di Genere: la Fondazione Luigi Maria Monti in prima linea

Le Unità Operative Certificate della Fondazione Luigi Maria Monti sono: – IDI-IRCCS Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma – Presidio Sanitario Idi “Villa Paola” di Capranica (VT) – Rsa “il Pigneto” di Velletri (RM) – Cdr “Villa Santa Margherita” di Montefiascone (VT) – Rsa “Padre Luigi Monti” di Montefiascone (VT)  

L’importanza della Parità di Genere per le aziende: 

La parità di genere non è solo un impegno etico, ma anche un investimento strategico per le aziende. Numerose ricerche dimostrano che le organizzazioni promuovendo la parità sul luogo di lavoro sono più innovative, competitive e resilienti. Il confronto aperto, libero e costruttivo, senza discriminazioni o restrizioni contribuisce ad una ricchezza di idee e soluzioni, stimolando la creatività e migliorando il problem solving. Inoltre, un ambiente di lavoro inclusivo è fondamentale per attrarre e trattenere talenti. Le aziende che si distinguono nel promuovere la parità si trovano spesso in una posizione di leadership nel loro settore. Certificazione - Villa Paola  

Il ruolo delle certificazioni nella promozione della Parità di Genere

La certificazione UNI/PdR 125:2022 ottenuta dalla Fondazione Luigi Maria Monti è un esempio di come le organizzazioni possano adottare approcci misurabili per garantire la parità di genere. Le certificazioni forniscono un quadro strutturato per valutare e migliorare le pratiche aziendali: dalla promozione dell’uguaglianza salariale alla creazione di politiche di inclusione. Questi standard creano una base solida per la trasparenza e la responsabilità, aiutando le aziende a valutare i progressi e identificare aree di miglioramento. Le certificazioni diventano così un elemento distintivo che guida le organizzazioni verso una cultura aziendale più equa, inclusiva e sostenibile.
07 Marzo 2024

Presentato oggi presso il Salone della Direzione Generale del Policlinico Umberto I di Roma il progetto Re-Start Cancer Care, un’iniziativa della Fondazione IncontraDonna con la partnership scientifica dell’istituto Dermopatico dell’Immacolata e del Policlinico Umberto I. Un progetto pilota innovativo che mira ad offrire risposte concrete alle esigenze delle donne in trattamento e in follow-up.

Personalizzazione del percorso: una svolta nel contrastare il tumore del seno

La Fondazione IncontraDonna presenta RE-START Cancer Care, un progetto in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera-Università Policlinico Umberto I e l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata. Attraverso un approccio multidisciplinare, Re-Start Cancer Care offre corsi “personalizzati” per ogni paziente, identificando e affrontando i bisogni specifici di ciascuna donna. Una serie di corsi gratuiti, come Tai Chi Chuan, Canottaggio, Teatro, Scrittura Espressiva, Flamenco, Pilates Matwork e Mindfulness/Arte Terapia, il progetto si propone di migliorare il benessere psico-fisico delle pazienti, offrendo un approccio personalizzato e multidisciplinare

Un’iniziativa strategica per la salute e il benessere delle Donne in Italia

“In tutta Italia sono più di 834mila le donne che convivono con una diagnosi di tumore del seno – afferma la Prof.ssa Adriana Bonifacino, Presidente di Fondazione IncontraDonna -. Un numero enorme e in costante crescita a causa dell’aumento dei nuovi casi l’anno e dei tassi di sopravvivenza. È noto e provato che oltre alle innovazioni farmacologiche e alla chirurgia, il tumore del seno come tutte le patologie oncologiche, necessiti di una gestione più ampia: alimentazione, attività fisica, soddisfazione dei bisogni psico-sociali sono parte integrante della cura.  L’arte, la scrittura e lo sport sono in grado di ridurre l’ansia, la depressione e lo stress indotti dal cancro. I corsi rappresentano, inoltre, un’occasione per favorire la socialità e lo sviluppo delle proprie abilità”.

Sostenere la lotta contro il cancro al seno

“Siamo lieti di sostenere un’iniziativa importante, innovativa e che vuole aiutare persone che affrontano direttamente o indirettamente un tumore del seno – sottolinea Annarita Panebianco Direttore Sanitario IDI-IRCSS, Roma -. È importante l’utilizzo di indicatori anche per valutare gli outcome percepiti dai pazienti, consentendo quindi di tradurre l’esperienza del paziente in dati misurabili, confrontabili e utilizzabili, nonché l’impatto della patologia sulla vita quotidiana permettendo così una rimodulazione “di precisione” anche dei percorsi di terapia e follow-up. Il tumore al seno è una malattia che può essere contrastata in modo efficace attraverso le cure oncologiche in costante miglioramento. L’attività sportiva e quella culturale possono costituire una terapia aggiuntiva e come tali devono essere somministrate e monitorate da personale qualificato”.

WhatsApp Image 2024 03 07 at 11.29.24 e1709810510614 - Villa Paola Presenta all’incontro anche il Direttore Scientifico dell’IDI, il Prof. Paolo Marchetti, che ha sottolineato, oltre all’innovazione del progetto re-start, le prospettive incoraggianti che sta tracciando l’oncologia di precisione: un approccio innovativo al trattamento del cancro, in grado di personalizzare le cure in base alle caratteristiche genetiche del paziente.

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Re-Start Cancer Care non è solo un progetto dedicato alle pazienti, ma ha deciso di destinare il 20% dei posti disponibili anche ai caregiver. “Se i casi complessivi in Italia sono più di 800mila significa che milioni di persone e di famiglie risultano coinvolte dalla patologia oncologica, e anche a loro deve essere offerta una possibilità di supporto psico-fisico” conclude la Prof.ssa Bonifacino.

La presentazione del progetto ha visto la partecipazione di personaggi noti come l’attore Francesco Giuffrè e la scrittrice Valentina Farinaccio, insegnanti dei corsi di teatro e scrittura. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Roche, Daiichi Sankyo e AstraZeneca per il contributo non condizionante al progetto. Re-Start Cancer Care rappresenta un passo significativo nella lotta contro il cancro al seno, offrendo speranza, sostegno e una nuova prospettiva di vita per le donne e i loro caregiver.

29 Febbraio 2024

Malattie Dermatologiche Rare, Simposio Cavalieri, Roma, 2 marzo 2024 – Sala Cavalieri IDI-IRCCS, Via dei Monti di Creta, 104 – 00167 Roma RM.

Dopo l’interruzione dovuta alla pandemia da Covid-19, ritorna all’Istituto Dermopatico dell’immacolata l’annuale  convegno scientifico dedicato all’illustre prof. Rino Cavaliere. Questa giornata di studi, fortemente radicata nella storia dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata, si pone l’obiettivo di esplorare approfonditamente le sfide delle Malattie Rare (MR) dermatologiche, in un contesto scientifico e sanitario in continua evoluzione.

Il focus su Malattie Dermatologiche Rare

Il “Simposio Cavalieri” pone al centro delle discussioni le Malattie Dermatologiche  Rare, un argomento di rilevanza crescente nel panorama medico-scientifico. L’evento vedrà relatori esperti discutere e confrontarsi sulle più recenti acquisizioni patogenetiche e terapeutiche. Affronteranno tematiche legate a patologie come lo xeroderma pigmentoso, le ittiosi, le epidermolisi bollose ereditarie, le malattie bollose autoimmuni, i linfomi cutanei e molte altre.

Il Vicepresidente della Commissione Parlamentare Affari Sociali, Onorevole Luciano Ciocchetti, sarà presente insieme ai Presidenti di alcune Associazioni di pazienti della Malattie Dermatologiche Rare e alla Direttrice della rivista OMaR. L’evento vuole rappresentare anche un forum in cui le Istituzioni, i ricercatori, le società farmaceutiche e le associazioni dei pazienti convergono per affrontare le sfide legate alle Malattie Rare.

Leggi il programma completo: clicca qui.

Contributi scientifici e strategie concrete

Il Simposio si pone l’obiettivo di formulare anche strategie concrete mirate a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da Malattie Dermatologiche  Rare. Esperti in Dermatologia esploreranno le nuove frontiere della ricerca e delineeranno prospettive future per il trattamento di queste patologie, sottolineando l’importanza della collaborazione tra tutti gli attori coinvolti.

Il nostro centro specialistico dedicato alle Malattie Dermatologiche Rare

Da più di 50 anni l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata è un punto riferimento a livello nazionale per i pazienti affetti da Malattie Rare Dermatologiche. Presso l’Istituto  è attivo il centro  Centro Regionale  ERN-SKIN per la diagnosi e la cura delle Malattie Dermatologiche Rare, sia quelle geneticamente determinate, sia quelle dovute ad altre cause (immunologiche, da farmaco, ecc). LOGO SKIN V2 ret - Villa Paola Inoltre, l’ambulatorio delle malattie  fonte per il reclutamento di pazienti per studi di ricerca e trials clinici, che vengono effettuati con i Laboratori di Ricerca dell’IDI e con vari gruppi di ricerca internazionali. Scopri di più sul nostro centro: clicca qui.    

In foto: il Prof. Rino Cavalieri durante un dibattito scientifico tenutosi all’Istituto Dermopatico dell’Immacolata.

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La nostra struttura si avvale della grande esperienza e delle competenze dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma per offrire ai nostri pazienti le migliori cure possibili. Grazie alla stretta collaborazione con questa prestigiosa struttura sanitaria, possiamo garantire ai nostri pazienti il massimo della cura e della professionalità.